venerdì 24 dicembre 2010

Babbo Natale è emigrato in Brasile!


In quest'epoca di gaudio e tripudio consumistico chiamata Natale ed in cui ancora qualcuno vuole vederci altri significati che non l'unico evidente ossia la festa dell'acquisto e delle pance (finalmente) piene, arriva quasi inosservata la notizia che, nella nostra nuova Patria tropicale, prima gli eccellentissimi Signori Deputati Statali e poi gli altrettanto eccellentissimi Vereadores della minore (ma non per spese e costi) Assemblea Legislativa della città di Fortaleza, si sono aumentati i già grassi stipendi (appena) del 60 % equiparandoli quindi, come suggerisce una legge federale, ai guadagni sudati dei congressisti federali.
Circa 20.000 Reais quindi, tutti i mesi, andranno a rimpolpare le scarse risorse a disposizione di tutti questi solerti, attivi, impegnatissimi uomini politici al servizio del Popolo (bue). Certo per circa quattro giorni alla settimana ed un totale di una ventina di ore "lavorate" quanto percepito è appena sufficiente a ripagare questi benedetti e fortunatissimi esseri umani.
In un Paese dove, soprattutto nel nordest, un povero diavolo lavora nove ore al giorno, spesso anche al sabato, in una fabbrica il più delle volte malsana, assenti benefici primari, sindacati, assemblee, diritti di sciopero eccetera per un salario minimo, del valore di circa 520 reais, il quale, a differenza di quello dei signori di cui sopra, è stato recentemente aumentato del 5 %, in ossequio alle "regole" dell'economia e, si dice, per non rischiare un aumento dell'indice inflazionario e per sostenere il "ciclo virtuoso di crescita economica" inaugurato otto anni fa dal partito unico e totalitario più amato dal popolo e dal suo barbuto leader.
Politici tutti, unanimemente d'accordo stavolta sugli aumenti. Fine delle polemiche e delle divisioni fra maggioranza ed opposizione, tutti uniti a festeggiare la grande stagione di miracoli economici con una bella gonfiata agli stipendi! Corriamo orsù compagni di destra, centro, sinistra, letterati ed analfabeti a comprarci (quale miglior strenna natalizia?) la nuova station wagon che vale come un'appartamento...Ce la siamo meritata dopo un'anno di fatiche e di lotte per il bene del Popolo!
In questo Natale 2010 tutto d'oro per una certa categoria, meno per quell'altra che vive sulle panchine del centro e che qualche statistica dispettosa ed in controtendenza (rispetto alla dominante propaganda di partito) vuole in grande aumento negli ultimi anni di questa "illuminata gestione" politica, non ci resta che fare un ringraziamento speciale al popolino, il quale qualche mese fa ha legittimato e ridato forza ad una classe politica inefficiente e scansafatiche, inutilmente polemica quanto inconcludente e che, appagato dalla lauta elemosina dei sussidi statali e dalla "piena occupazione" o meglio, usando l' espressione oramai cara all'elite progressista al governo, dalla "disoccupazione a livello norvegese" (ma guardate le strade del centro ed il numero impressionante di ambulanti e venditori "norvegesi" di chincaglieria!!) non ha nemmeno accennato, tranne pochissimi messaggi sui siti dei giornali, ad una reazione all'altezza della scandalosa decisione.
Un saluto a tutti e Buone Feste!