mercoledì 9 settembre 2009

Da un eccesso all'altro

Qui tutto é eccessivo. Non si conosce la mezza misura, la via intermedia. O tutto o niente oppure come dicono da queste parti, o è 8 oppure 80.
La bellezza esuberante delle spiagge contrasta con l'inesistente cura del patrimonio pubblico, piazze, arredo urbano e del territorio in senso ecologico: scarichi fognari abusivi e spazzatura accumulata, spesso vicino ad aree turistiche. La bellezza della gente e della mistura di razze é spettacolare ma contrasta con l'abbandono di certe aree urbane dove bimbi crescono sporchi e malati e dove ragazze di 20 anni, abitualmente con vari figli intorno sembrano vecchie di 60. La modernitá e le linee avveniristiche dei grattacieli e dei centri commerciali a contrastare con le favelas, sporche e fatiscenti, spesso incastrate fra un palazzo di lusso, un "condominio fechado" ed uno shopping, perché a nessuno, in questo regno del menefreghismo é mai venuto in mente di riscattare quei terreni dai loro occupanti in cambio di vere abitazioni....oppure, tranne in rari casi, non ne ha mai avuto il coraggio politico.
Nella legge é uguale. Il mantra é lo stesso: eccesso o niente.

Nessun commento: