Una notizia ripercuote sui giornali: "turista italiano arrestato con l'accusa di stupro" Il turista in questione stava passando un periodo di ferie con la propria famiglia ed é stato arrestato perché, mentre si trovava in uno stabilimento balneare di Fortaleza, sarebbe stato visto da due turisti brasiliani, mentre baciava sulla bocca la propria figlia di otto anni ed addirittura si accingeva a sistemarle il bikini....tutto questo sotto gli occhi della stessa moglie, madre della bambina. Gli accusatori hanno visto uno straniero con una bambina ed il preconcetto (gli stranieri sono conosciuti per la pratica del turismo sessuale) ha fatto il resto. Nessuno si é avvicinato, con senso civico, per sondare e scoprire la parentela ed eventualmente il crimine.
Risultato: l'eccesso. La polizia é stata chiamata, con poca competenza non ha saputo dirimere la questione in loco ed il poveraccio è stato arrestato. Per ben due volte gli è stato negato l'habeas corpus e questo nonostante altri testimoni, la moglie ed i funzionari dello stabilimento, avessero testimoniato a favore. La stessa figlia, interrogata in presenza di psicologi, non ha evidenziato segnali di violenza.
Attenzione: la legge qui é stata modificata da poco e prevede pene da 8 a 15 anni anche per un semplice bacio, se ritenuto forzato e soprattutto è molto vaga, prestandosi a essere interpretata come si vuole ed idonea ad essere utilizzata per scopi ritorsivi o per preconcetto verso ad esempio stranieri ecc.
Qualche domanda ce la possiamo porre: Ma era proprio necessario l'arresto? Se non c'é la prova del crimine commesso dov'é la presunzione di innocenza? Ed i testimoni di accusa valgono di piú di quelli di difesa? Chiunque allora, in questo paese, può accusare e l'accusato dimostrerà la sua innocenza in carcere. Stiamo parlando di atti che coinvolgono la sfera sentimentale e familiare della persona e che, per la loro delicatezza, dovrebbero esigere molta attenzione prima di distruggere la vita di una o piú persone.
Il rovescio della medaglia: il niente.
Mentre il turista resta in carcere, bambini dai 5 anni in su, "meninos de rua", poveracci che qualche irresponsabile a messo al mondo e poi lasciato che questo stesso mondo, violento e traditore, provvedesse alla loro educazione, chiedono l'elemosina sulla Beira Mar, ma anche nei terminal di autobus, negli incroci e nei locali pubblici. Il provento è utilizzato non per mangiare ma per comprare il crack, la droga economica e democratica che sta distruggendo la società, soprattutto i suoi strati più poveri.
Un reportage mostrato recentemente da una televisione locale, ha mostrato con dettagli il triste mercato che tutti conoscono, polizia ed "autorità" incluse.
Tante parole, nessuno veramente scandalizzato ed il risultato come sopra: niente.
Ma domani è un nuovo giorno....
P.S. Qui troverete le ultime notizie, in portoghese, sul fatto descritto.
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