giovedì 24 settembre 2009

Realtà o cinema?

Le tre di notte in S. Paulo, un gruppo di operai lavora alla riforma di alcuni marciapiedi. Un gruppo di venti persone (20!), con armamento pesante, tute mimetiche ecc., si avvicina silenzioso. Sotto la minaccia delle armi, prende in ostaggio gli operai.
Nello stesso momento, due autobus si approssimano. Il gruppo si divide e obbliga i conducenti dei mezzi a fermarsi: i passeggeri sono obbligati a scendere ed ad unirsi agli operai. Gli autisti sono forzati in maniera violenta a disporre i mezzi in trasversale sulle due rampe di accesso all'area occupata. In questo modo l'arrivo delle forze dell'ordine é sicuramente ritardato.
Ora l'obbiettivo del commando è una banca: in poco tempo la vetrata é distrutta e le macchine bancomat divelte e caricate su altri automezzi con l'aiuto, forzato è chiaro, dei poveri ostaggi. Per finire, la filiale bancaria é incendiata per rendere difficile il riconoscimento di eventuali tracce. La polizia arriva sulla scena del delitto ma é tardi.

Ho appena descritto il nuovo film di 007?. O " The league of justice 2" ? Oppure un nuovo poliziesco con Van Damme?
No, ho appena descritto la realtà nuda è cruda delle metropoli brasiliane.
Il fatto è realmente successo ieri ed i giornali ne hanno dato la notizia, peraltro senza neanche meritarsi la prima pagina perché fatti di questo calibro sono, da queste parti all'ordine del giorno: nessuna città ne è esente, neppure le pacate cittadine dell'interno che sono fatte oggetto di scorrerie tipo "Pat Garrett e Billy the Kid"; un vero "far west" incentivato dal crimine organizzato che ha come principale attività la vendita di droga nel mondo intero.
Ormai il Brasile, che non è un paese produttore di stupefacenti, è però il porto di uscita della droga proveniente dai supervigilati paesi produttori, Colombia, Paraguay, Bolivia.
Le bande sono molto organizzate ed addirittura allenate nei campi scuola della guerriglia delle FARC colombiane.
Mentre il traffico di droga ed i tossicodipendenti aumentano, la criminalità si infoltisce e si specializza, il cittadino è sempre più ostaggio di questa bella vita moderna in un paese che molti italiani considerano ancora pacato, samba, sole, belle spiagge e caipirinha.
Ma attenzione, il mondo del bene si unisce per affrontare il crimine e, attraverso i suoi legislatori a Brasilia approva in regime di urgenza, indovinate che cosa?
Una legge per aumentare da 24 mila a 26 mila reais lo stipendio dei giudici della corte costituzionale al quale seguirà, per equiparazione, l'aumento analogo per tutti gli altamente produttivi signori deputati federali e statali. Evviva!
Che la forza sia con voi.

1 commento:

Brasilitalia ha detto...

Interessante. Dovresti fare leggere questo post a tutti quelli che dicono che la violenza in Brasile è la stessa che in Italia.

Io trovo che sia molto giusto dare una visione reale di questo Paese, che può essere meraviglioso o terrificante, a seconda delle situazioni. Questo ovviamente senza allarmare nessuno spaventandolo con notizie o dati falsi e senza fondamento, ma solo descrivendo la relatà che vediamo ogni giorno in questo grande Paese.

Complimenti per il tuo lavoro.